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Ore 05.00 ritrovo dei Signori partecipanti in Piazza della Stazione a Grosseto e partenza in bus gran turismo per le Langhe. Soste facoltative lungo il percorso. All’arrivo, incontro con la guida per la prima visita delle splendide zone Langhe e Roero. Se il gruppo arriva verso le 11 riusciamo a fare una cosa molto carina, passando da Serralunga, e la sosta per visita nel borgo e intorno al castello, l’idea e di portare il gruppo a pranzo “da Gemma a Roddino” che avrebbe ancora miracolosamente posto per il pranzo (€ 35 facoltativo) . Subito dopo pranzo una passeggiata con uno storico e spettacolare personaggio trifolao, che con i suoi cani da tarfufo, vi porterà alla ricerca del vero tartufo bianco di Alba. Segue una bella panoramica nel territorio del Barolo, e passando da Monforte si arriva a Castiglione Falletto. Giro del borgo molto caratteristico con il castello, i colori più belli dei vigneti in questa stagione, questa è una delle ragioni che hanno fatto si che questi luoghi diventassero beni Unesco. Trasferimento in hotel per check -in, cena e pernottamento.
Colazione e incontro con la guida. Dedicheremo la mattinata a Pollenzo, giro nel borgo, Università del Gusto, Albaergo dell’Agenzia e Banca del vino, il primo ateneo al mondo che insegna il rapporto del cibo con l’ambiente e l’uomo. Segue la visita guidata di Fontanafredda, rifugio d’amore di Vittorio Emanuele II e la sua Bella Rosin, una tra le 100 cantine più belle al mondo, degustazione e giro nel Bosco dei Pensieri. Pranzo libero da accordare. Nel pomeriggio visita di Barolo, il quale castello è sede del museo del Vino, poi il borgo di La Morra. Al termine arrivo in hotel. Cena e pernottamento.
Colazione e incontro con la guida. Oggi signori andremo a scoprire il centro del territorio Langa e Roero, rappresentata dalla famosa città di Alba, il sabato è ideale per il centro storico dove la vostra guida vi condurrà al mercato che ha origini antichissime, prima dell’anno 1000; nell’itinerario sarà possibile assistere ad una spiegazione e degustazione di prodotti a base di tartufi. Oggi questa zona e per i mesi da ottobre a dicembre, è adibita alla famosa Fiera del Tartufo di Alba, ingresso e visita, degustazioni dei vari prodotti del territorio. Dopo il pranzo , eccoci andare oltre il fiume Tanaro,nel territorio riconosciuto come Roero anche’esso Patrimonio dell’Umanità. Si visiteranno colline e vitigni diversi, più dolci e ondulate le prime e bianchi e profumati i secondi, un esempio il vino Arneis. Tappa Al Borgo di Castellinaldo e degustazione nelle cantine di Teo Costa, famoso per tante ragioni una di queste oltre le etichette e i suoi vini, è il piccolo e riservato allevamento del maialino Nero di Cavour, potrete non solo ammirare ma assolutamente gustare prosciutto crudo e salumi che la cantina si produce in loco. Secondo il tempo disponibile, abbiamo 2 scelte, si prosegue verso Canale, capitale del pesco, continuando verso le Selvagge Rocche di Santo Stefano Roero oppure risalire verso il Castello settecentesco di Guarene, posizionato su un profilo molto panoramico. Rientro per la cena e pernottamento in hotel
Colazione e incontro con la guida. Oggi signori andremo nella zona del Barbaresco! E’il paese che da nome al vino, il borgo di Barbaresco ospita una particolare torre di avvistamento, simbolo del paese, altra particolarità l’enoteca del Barbaresco dentro ad una chiesa. Si prosegue sulla antica strada panoramica del barolo verso Neive, annoverato come uno dei Borghi più belli d’Italia e di origine romana; da poco tempo il castello ha riaperto le sue cantine ed è qui che consigliamo la degustazione, facoltativa ma da non perdere, (visita e degustazione di 1 vino € 10). A questo punto la guida saluta il gruppo. Fine dei servizi. Sul rientro, attraverseremo la terza regione dei vini inclusa dall’Unesco nei beni Patrimonio dell’Umanitò, e questa è il Monferrato, qui le cantine sono chiamate Cattedrali del Vino, le cattedrali sotterranee sono cantine storiche di Canelli (provincia di Asti) scavate nel tufo calcareo nei secoli passati che scendendo sino a 32 metri nel sottosuolo attraversando l’intera collina canellese e l’intera città per oltre 20 km. Sono chiamate cattedrali in quanto creano ambienti surreali e suggestivi e sono veri e propri capolavori d’ingegneria e di architettura enologica.
Quota adulto: € 585 (min. 20 paganti)
Supplemento singola € 120
Grosseto ore 05:00 – 12 novembre 2020