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10 cose che non ti hanno mai detto sull’Aurora Boreale

L’aurora boreale è considerata uno degli spettacoli naturali più misteriosi ed emozionanti, assistere in prima persona alle Luci del Nord è, senza dubbio, un’esperienza di viaggio indimenticabile da ricordare per tutta la vita..

Le Luci del Nord, conosciute scientificamente come aurora boreale, sono un fenomeno naturale che, in Europa, può essere visto nel cielo notturno d’inverno a latitudini molto settentrionali, come in Islanda, Finlandia, Svezia e Norvegia.

L’aurora boreale sembra magica ma c’è una spigazione scientifica che illustra il fenomeno:

  • Le tempeste solari, che si originano a circa 150 milioni di chilometri di distanza, inviano particelle cariche che colpiscono nostro pianeta.
  • Le particelle con il campo magnetico della Terra, eccitano gli atomi di ossigeno ed azoto con la conseguente emissione di luce
  • Le aurore assumono varie forme, movimenti, colori e luminosità, tutto dipende dal tipo di atomi coinvolti, dall’intensità dell’attività solare e dal campo magnetico della Terra.
  • Il colore più comune dell’aurora boreale è il verde, anche se, più raramente, si possono vedere anche sfumature viola o rosso
  • Le luci possono apparire come una tenda increspata, come lampi di luce o a forma di arco.
  • L’emisfero nord è l’ideale per osservare l’aurora: esiste una zona chiamata “Cintura dell’Aurora Boreale”, situata tra 65 e 72 gradi, che attraversa l’Islanda, la Scandinavia, il nord America e la Siberia.

Per i cercatori di aurore diretti in Islanda, un’ottima zone di osservazione è l’area geotermica di Hveravellir, oppure Landmannalaugar negli altopiani o l’impressionante laguna glaciale di Jökulsárlón a sud-est: non ci sono luci artificiali in quei punti, quindi le possibilità di avvistare bellissimi spettacoli sono alte.

In Norvegia, la probabilità di catturare le Luci del Nord è tra il 70% e il 90%, quando non ci sono nuvole, tra agosto e metà aprile di ogni anno in luoghi come Tromsö, le isole Lofoten, Bodø, Narvik, Harstad, la regione di Vesterålen, Alta, Kirkenes e le isole Svalbard.

Se stai cercando l’aurora finlandese, con un sacco di fortuna puoi vederla direttamente da Helsinki, la capitale. Tuttavia, la maggior parte degli avvistamenti proviene dalla parte nord-orientale del paese: Saariselka in particolare è una destinazione popolare in quanto vanta un villaggio di igloo dall’aspetto surreale situato a soli 10 minuti di auto dalla città.

Il momento migliore per vedere le aurore in Finlandia è tra le 21:00 e l’1:00 nei mesi di febbraio, marzo, settembre e ottobre. La regola generale è che più la notte è buia, maggiori sono le possibilità. Trovarsi in riva a un lago o su una collina offre quella vastità di cielo necessaria per panorami infiniti.

In Svezia l’aurora boreale, appare all’inizio di settembre a Kiruna, Abisko e nei dintorni, nell’estremo nord. Il cielo si anima con strisce di rosa, verde e viola che danzano.
In pieno inverno, intorno a gennaio, l’aurora boreale può essere vista in tutta la Lapponia Svedese, la vasta distesa di terra nell’angolo nord-ovest della Svezia che copre quasi un quarto del paese. Gli ultimi scorci di luce possono essere colti fino alla fine di marzo o addirittura all’inizio di aprile.

1. Non partire solo per l'aurora boreale: parti per la destinazione

Se pensi di visitare l’Islanda, la Finlandia, la Norvegia o le Svalbard soltanto per vedere l’aurora boreale, potresti rimanere deluso perché il fenomeno è imprevedibile e non puoi avere la certezza che si verificherà proprio in quel giorno.
Ogni destinazione invece offre fantastiche opportunità di divertimento come fare escursioni sui ghiacciai o cercare orsi polari in una spedizione in motoslitta.

La tua avventura sarà davvero memorabile quando avrai un programma di attività da fare e vedere l’aurora boreale sarà la “ciliegina sulla torta”.

Ma se vuoi soltanto avere le migliori possibilità di vedere l’aurora boreale in Europa, allora vai ad Abisko. È il luogo più arido della Svezia e ha le notti più limpide di quasi ogni altra parte della Cintura dell’Aurora.

Naturalmente, l’Europa non è l’unico posto in cui puoi vedere l’aurora boreale: ci sono anche il Canada e l’Alaska se vuoi inseguire le Luci del Nord in Nord America.

2. L'aurora boreale è imprevedibile

Per vedere l’aurora boreale, hai bisogno di una notte buia e limpida e di un’intensa attività solare.

Le Luci sono visibili da fine agosto a inizio aprile in qualsiasi momento durante le ore buie: in luoghi come Abisko o Tromsø possono apparire quasi 24 ore su 24 in inverno.

Puoi usare siti internet di previsioni meteo e l’app Aurora Forecast per prevedere il livello di intensità dell’aurora. Ma proprio perché l’aurora boreale è imprevedibile ci sono notti serene in cui le previsioni mostrano un’attività di livello 4 (alta) e non succede nulla e altre quando la previsione indica il livello 0 (nessuna attività) in cui il cielo si illumina all’improvviso.

3. Non deve essere freddo per vedere l'aurora boreale: deve solo essere buio

Un altro malinteso comune è che deve essere freddo per vedere l’aurora boreale.
L’aurora boreale è in realtà attiva tutto l’anno ma poiché è tipicamente visibile solo tra 65 ° e 72 ° di latitudine, non è visibile da aprile ad agosto, quando ci sono quasi 24 ore di luce tutto il giorno.

Le persone tendono quindi ad associare l’aurora boreale al freddo perché è visibile nei mesi invernali, ma la puoi vedere anche ad agosto con temperature molto più confortevoli.

Dal momento che deve essere buio per vedere l’aurora boreale nel cielo, dalla fine di agosto/settembre fino all’inizio di aprile è il momento migliore per recarsi in una destinazione situata nella zona dell’aurora boreale.

Tieni presente che dicembre non è in genere il mese migliore perché le destinazioni popolari per l’aurora boreale come Tromsø, in Norvegia e Kiruna, in Svezia, hanno circa il 70% di probabilità di precipitazioni ogni giorno durante questo mese. La copertura nuvolosa rende estremamente difficile o spesso impossibile avvistare l’aurora boreale.

4. Il tempo nell'Artico può cambiare in un batter d'occhio

Il tempo nell’Artico è notoriamente imprevedibile come l’aurora boreale stessa. Non è insolito avere sole, nuvole, pioggia, nevischio, grandine, neve e vento forte tutto nello stesso giorno. Solo perché ti svegli con un cielo cristallino, ciò non significa che rimarrà così una volta che sarà buio.

Ma è vero anche il contrario: magari sta nevicando pesantemente e c’è una copertura nuvolosa al 100% e poi…

5. Devi impegnarti per vedere l'aurora boreale

Come detto, deve essere buio per vedere l’aurora boreale. Ciò potrebbe significare che devi uscire dalla città per evitare l’inquinamento luminoso. L’aurora boreale è visibile in città come Reykjavik e Tromsø quando è molto forte, ma la cosa migliore è cercare luoghi nella campagna artica.

I tour dell’aurora boreale sono perfetti perché i tour operator hanno inseguito l’aurora boreale per anni e possono trovare i punti migliori per la visione anche quando c’è una copertura nuvolosa. La maggior parte dei tour ti offrirà persino di partecipare a un secondo tour la sera successiva se non vedi l’aurora boreale.

Punta la sveglia ogni ora tra le 23:00 e le 2:00: per quanto sia faticoso trascinarti fuori dal tuo letto caldo dopo che ti sei appena addormentato per svegliarti con raffiche di aria fredda artica, sarai ripagato dallo spettacolo che ti si presenterà davanti.

6. Guarda in direzione nord durante la caccia all'aurora boreale

Quando vai a caccia dell’aurora boreale da solo, assicurati di sapere qual è la direzione nord. L’Aurora è imprevedibile e può avere vita molto breve. Quando è lieve, può sembrare una nuvola grigia o bianca e può non essere facile vederla.

Le tue possibilità sono maggiori se sai in quale direzione guardare. Se non hai un grande senso dell’orientamento, chiedi a uno del luogo: l’aurora boreale compare spesso nella stessa direzione e chi vive lì può darti la dritta giusta.

7. L'aurora boreale appare in uno spettro di colori, compreso il bianco-grigio

I colori unici dell’aurora boreale sono creati dall’interazione tra le particelle del vento solare con i gas dell’atmosfera terrestre. Il nostro occhio può vedere più facilmente la parte verde-gialla dello spettro dove il sole emette la maggior parte della sua luce. Il verde è il colore più comune osservato, ma l’aurora boreale può anche apparire bianco-grigia: in una notte nuvolosa se non l’ hai mai vista prima, potresti non essere nemmeno del tutto sicuro di quello che stai vedendo.

A volte l’aurora boreale è addirittura presente ma non visibile ad occhio nudo.

8. Puoi vedere l'aurora boreale quando c'è la luna piena

Un’altra idea errata che le persone hanno sull’aurora boreale è che non la puoi vedere quando c’è la luna piena. In realtà con la luna piena l’effetto è ancora più bello, perchè la luna illumina la scena in primo piano e produce un cielo con tonalità più blu-nero.

9. L'aurora boreale più vicina alla Terra è arrivata a 80 chilometri dalla superficie

L’aurora boreale sembra spesso uscire fuori dalle montagne come la lava da un vulcano, purtroppo è solo un’illusione ottica. Il punto più vicino mai raggiunto dall’aurora boreale sulla Terra è di 80 chilometri dalla superficie. In confronto, gli aeroplani volano a circa 10 chilometri sopra la superficie.
L’altitudine alla quale appare l’aurora boreale ha un effetto sul colore che mostra.

10. L'aurora boreale non scomparirà

Gli scienziati ci dicono che l’aurora boreale si illumina e diventa più visibile in linea con l’ attività solare che ha cicli della durata di circa 11 anni. Il sole si sta attualmente avvicinando al suo minimo di attività, con meno macchie e brillamenti, di conseguenza la ionizzazione e l’eccitazione delle particelle necessarie per produrre l’aurora boreale si verifica meno frequentemente.

Ciò significa che è ora e nei prossimi anni il momento migliore per andare a caccia dell’aurora boreale perché le possibilità di vederle diminuiranno. Ma non stanno scompariranno assolutamente.

Fotografare l'aurora boreale

Per molti viaggiatori, scattare foto uniche dell’aurora boreale è l’obiettivo della vacanza. La buona notizia è che non è necessario essere grandi fotografi per fotografare le bellezze dell’aurora.

L’attrezzatura essenziale per gli amanti della fotografia include una fotocamera digitale con modalità manuale e obiettivi intercambiabili, nonché un robusto treppiede, un telecomando per assicurarti che le tue foto non siano “mosse”, un obiettivo grandangolare con elevata sensibilità alla luce e batterie di ricambio e schede di memoria. Anche una luce per orientari è d’obbligo: le foto migliori vengono scattate il più lontano possibile dall’inquinamento luminoso, quindi avrai bisogno di una luce extra per lavorare con la tua fotocamera: una torcia potrebbe quindi tornare utile.

Per catturare splendidi scatti, tieni presente che l’oscurità completa non è obbligatoria per evidenziare il fascino dell’aurora boreale, anzi un certo bagliore all’orizzonte potrebbe esaltare l’unicità delle fotografie. Ironia della sorte, durante la luna piena si ottengono ottime foto.

L’ambiente circostante è essenziale per scattare buone foto dell’aurora boreale perché il fotografo può giocare con la composizione per catturare immagini uniche. Allo stesso modo è fondamentale il cavaletto o treppiede: spesso si commette l’errore di non portare un treppiede, riducendo così al minimo la possibilità di utilizzare tecniche come la lunga esposizione, che aggiunge un effetto meraviglioso alle immagini.

Un altro aspetto importante delle temperature gelide invernali è che la fotocamera si può bloccare e le batterie si scaricano più velocemente. Dopo una notte di caccia all’aurora, non vedrai l’ora che arrivi il calore dell’hotel, ma ricorda che la tua fotocamera è stata esposta a una temperatura media di -20 gradi per un po’ di tempo e che la condensa può essere pericolosa per la tua attrezzatura: prima di entrare in stanza assicurati di mettere la fotocamera in un sacchetto di plastica o di tenerla nella sua borsa per diverse ore.

Dovresti controllare le impostazioni della fotocamera alla luce del giorno prima di andare a caccia dell’aurora poiché è molto più facile apportare modifiche in anticipo, senza preoccuparsi di non catturare l’aurora boreale al momento giusto.

Come vestirsi durante la tua avventura di caccia all' aurora boreale

Poiché questo fenomeno artico è noto per essere incredibilmente sfuggente, probabilmente finirai per passare ore all’aperto, quindi preparati per il freddo con accortezza, senza dimenticare che la temperatura artica in genere scende di parecchio sotto lo zero.

Il trucco è vestirsi a strati, con una base termica in lana, uno strato intermedio che rafforza l’isolamento termico e uno strato esterno in materiale traspirante per distribuire meglio il calore corporeo.
Inoltre devi prestare la maggiore attenzione ai piedi: nell’Artico si dice che “il freddo viene dalla terra”, non indossare scarpe GoreTex adeguate può rovinare l’intera esperienza.

Coloro che sono vogliono fotografare l’aurora, devono indossare guanti che consentano di avere un ampio controllo delle dita in modo da poter manovrare facilmente la fotocamera e magari portare anche un cuscinetto isolante su cui stare in piedi: rimarrai sorpreso dalla differenza che può fare.

Durante le escursioni i tour operator generalmente forniscono attrezzatura di base come tute da spedizione invernali calde e persino stivali per adulti, controlla bene prima di fare le valigie. Ricordati di mettere in valigia un cappello, stivali robusti e… un costume da bagno per il bagno nella Laguna Blu in Islanda!

Infine, porta con te tanta pazienza e un po’ di comprensione: i cercatori di aurore possono pianificare tutto rigorosamente e seguire ogni singolo consiglio degli esperti, ma essere lo stesso ostacolati dalla natura anche quando le guide si informano a vicenda sui luoghi e sull’intensità degli avvistamenti.

Il tuo consulente di viaggio e la tua guida saranno delusi quanto te, ma il lato positivo è che avrai maggiori probabilità di fare un’altra vacanza per l’aurora boreale e regalarti di nuovo incredibili esperienze nell’Artico!

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