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Cosa fare e vedere nella regione del Mar Rosso

Il Mar Rosso è uno dei posti migliori al mondo per chi ama le immersioni subacquee, ma non solo.

Oggi, la regione del Mar Rosso è diventata un’importante destinazione per vacanze di sole e mare, apprezzata tanto dalle famiglie in cerca di relax in un resort all-inclusive quanto dai subacquei per le splendide barriere coralline e i tanti pesci colorati.

Lontano dalla spiaggia, però, c’è molto altro da esplorare. Le immersioni sono ancora in cima alla lista delle cose da fare, ma negli ultimi anni il Mar Rosso è diventato anche un importante spot per il windsurf e il kitesurf.

Leggi anche: Dove e Quando andare nel Mar Rosso

Immersioni o snorkeling nei più famosi siti del Mar Rosso

Immersioni e snorkeling sono le attività più popolari della regione del Mar Rosso. Per i subacquei esperti, i migliori siti di immersione si trovano al largo del tratto di costa meridionale, con l’accesso più facile da Marsa Alam. Questi siti del “profondo sud” sono rinomati per la loro vita marina ed è qui che avrai le maggiori probabilità di avvistare uno dei dugonghi del Mar Rosso.

I siti di immersione appena al largo di Hurghada sono tra i più famosi d’Egitto, ma oltre ad essere sovraffollati, le loro barriere coralline hanno purtroppo subito danni sia da subacquei che da istruttori poco rispettosi.

Se risiedi a Hurghada, evita questi siti per dirigerti più a nord durante le tue immersioni nello Stretto di Gubal, dove troverai il relitto del Thistlegorm, uno dei migliori relitti del mondo. Oppure vai a sud, ai siti di immersione al largo di Safaga, Al-Quseir o un po’ più a nord di Marsa Alam. Non solo i subacquei possono ammirare la vita dei coralli e dei pesci del Mar Rosso, ma anche chi fa semplice snorkeling.

Prendi il sole e nuota sulle spiagge del tuo resort

Alcuni dei migliori resort in Egitto si trovano lungo la lunga costa del Mar Rosso, a nord e a sud di Hurghada.
Per molti visitatori che cercano una vacanza all’insegna del sole, della sabbia e del mare, questa è la destinazione numero uno durante l’inverno, quando il Mar Rosso egiziano offre un sacco di ciel blu e temperature miti.

Le migliori spiagge del Mar Rosso sono di proprietà (o condivise) da resort e si trovano al di fuori delle principali città del Mar Rosso.

A soli 21 chilometri a sud dell’aeroporto internazionale di Hurghada, la baia di Sahl Hasheesh è una delle migliori destinazioni balneari del paese.

Impara a fare windsurf o kitesurf

Da ottobre a maggio, gli affidabili venti offshore del Mar Rosso ne hanno fatto una delle principali destinazioni per il kitesurf e il windsurf.

Il centro principale per il kitesurf è El Gouna, con diversi operatori specializzati in kitesurf in città che offrono pacchetti per kitesurfer esperti e principianti.

Tutti gli operatori offrono lezioni di kitesurf per i turisti che vogliono provare lo sport ma non vogliono concentrarvi tutta la vacanza. Un corso introduttivo completo copre generalmente da due a tre ore di istruzione al giorno per tre o quattro giorni.

L’altra città del Mar Rosso nota per i suoi sport acquatici è Safaga, 62 chilometri a sud di Hurghada, una città portuale con una piccola area turistica dedicata agli sport acquatici grazie alle eccellenti condizioni del vento. Ci sono operatori di windsurf e kitesurf e i piccoli resort sono tutti incentrati su questi sport.

Esplora il Monastero di Sant'Antonio

Fondato dai devoti di Sant’Antonio, il padre del monachesimo, si dice che il Monastero di Sant’Antonio sia il più antico monastero del mondo.

Si trova tra montagne aride, 254 chilometri a nord di Hurghada. Il monastero è situato proprio sotto la grotta dove Sant’Antonio si ritirò per seguire una vita ascetica di preghiera e solitudine.

Probabilmente nato come un piccolo gruppo di umili abitazioni, il monastero oggi è circondato da spesse mura fortificate erette nel X secolo quando i monaci si trovarono spesso sotto attacco da parte dei predoni beduini.

All’interno, vasti giardini ombreggiati da palme si estendono tra edifici in mattoni di fango color caramello, dove vivono ancora i monaci del monastero.

I veri punti salienti di una visita qui, tuttavia, sono i dipinti murali all’interno della chiesa di Sant’Antonio del VI secolo. L’interno è ricoperto da affreschi dai colori vivaci e incredibilmente ben conservati di santi copti, famosi per essere tra i migliori esempi di arte cristiana copta egiziana.

Per chi è in pellegrinaggio religioso, la Grotta di Sant’Antonio si trova a 270 metri sulla scogliera sopra il monastero. È qui che il santo trascorse gli ultimi 20 anni della sua vita.

Oggi si accede alla grotta tramite una ripida scalinata che si snoda sulla scogliera con panorami gloriosi del monastero e del deserto sottostante.

Gita di un giorno ad Al-Quseir

A soli 146 chilometri a sud di Hurghada, Al-Quseir è un luogo separato dalle città turistiche che dominano la regione del Mar Rosso.

Un tempo importante città portuale nel periodo medievale, Al-Quseir è riuscita a preservare la sua architettura unica fatta di blocchi di corallo, con strette stradine di vicoli bordate da colorati edifici decadenti che vantano finestre mashrabiya (a reticolo) e porte dipinte.

Un forte si trova proprio dietro l’area della città vecchia, ma la vera gioia di una visita qui è semplicemente vagare per i vicoli.

© GetYourGuide

Souq e porto turistico di Hurghada

Il più antico centro turistico d’Egitto, Hurghada è diventato famoso per la sua vicinanza ai fantastici siti di immersione appena al largo, e quello che era stato un minuscolo insediamento beduino si è trasformato molto tempo fa in una vivace città che si estende lungo la costa del Mar Rosso.

Sebbene le immersioni siano ancora al centro dell’importanza di Hurghada, questa è la principale destinazione per i pacchetti vacanza in Egitto e migliaia di turisti europei sbarcano qui ogni inverno per sfuggire al freddo e prendere il sole con pacchetti economici di una o due settimane.

Nella stessa città centrale di Hurghada, la moderna zona del porto turistico è diventata un importante centro di ristorazione con un’ampia scelta di ristoranti e caffetterie.

Per lo shopping, vai al Souq di Ad Dahar la sera. È qui che troverai la più ampia gamma di artigianato locale e souvenir di Hurghada. Ci sono anche molti cafè locali che offrono narghilè (pipa ad acqua), tè e caffè arabo denso in questa zona.

Vita da resort a El-Gouna

A soli 30 chilometri a nord di Hurghada, El-Gouna è una moderna località turistica costruita appositamente e incentrata sulla vita in resort di lusso e complessi di ville per le vacanze.

C’è un campo da golf, due porti turistici e una dozzina di hotel di fascia alta e media che sono completamente attrezzati per offrire sport acquatici e relax in abbondanza.

El-Gouna ospita anche l’unico cinema all’aperto d’Egitto (che proietta film gratuitamente) e il Culturama, che è gemellato con la Bibliotheca Alexandrina di Alessandria, e offre una visualizzazione multimediale della storia egiziana, nonché l’accesso via internet al vasto patrimonio di manoscritti antichi della biblioteca.

Safari nel deserto in fuoristrada a Wadi al-Gimel

Nel profondo della parte meridionale del deserto orientale del Mar Rosso, a circa 336 chilometri a sud di Hurghada, il protettorato di Wadi al-Gimel è un paesaggio di straordinaria bellezza che nasconde i resti delle miniere di smeraldi di Roma.

Il principale sito archeologico qui è Sikait, che era l’insediamento per i minatori inviati per estrarre la preziosa pietra verde dalle montagne aride.

Un piccolo tempio dedicato alla dea Iside è scavato nella roccia, circondato dai resti fatiscenti di semplici case di pietra.

Nelle vicinanze si trovano le rovine di Nugrus, dove si trovava l’attuale miniera, mentre altri due piccoli insediamenti (chiamati Apollonia e Gelil) si trovano a solo un paio di chilometri di distanza e un tempo fungevano da stazioni commerciali.

Per coloro che non sono così interessati alla storia, i paesaggi qui sono straordinariamente belli, e un viaggio in questo arido deserto fatto di alberi di acacia sparsi e montagne incombenti e frastagliate vale tanto per i panorami quanto per i resti archeologici.

© GetYourGuide

Vita da resort a Marsa Alam

L’area di Marsa Alam è la destinazione turistica più a sud dell’Egitto, 284 chilometri a sud di Hurghada.
Per i viaggiatori che cercano una vacanza tranquilla, qui tutto ruota attorno alla pace, al relax e alle immersioni, poiché questo è il resort più vicino ai famosi siti di immersione Fury Shoals, valutati da sub esperti come alcuni dei migliori al mondo.

Al largo della spiaggia e fuori dall’acqua, la città di Marsa Alam ha poche strutture, quindi a differenza di Hurghada ed El Gouna, che offrono entrambi numerosi cafè e ristoranti individuali, questa è una zona di villeggiatura dove la maggior parte degli ospiti rimane nei propri hotel.

Esplora le miniere di epoca romana a Mons Porphyrites e Mons Claudianus

Mons Porphyrites, 60 chilometri a nord-est di Hurghada, è un’antica miniera romana di porfido e contiene i resti della città mineraria in cui vivevano i lavoratori della cava mentre estraevano la pietra color porpora dalle aspre montagne del deserto orientale.

Molto apprezzato dai romani, il porfido qui estratto veniva utilizzato nelle opere edili in tutto l’impero mediterraneo di Roma.

Sebbene non sia rimasto molto della città mineraria un tempo vivace, è ancora possibile distinguere gli alloggi dei minatori, le loro officine e i templi che hanno costruito tra le rovine sparse.

Mons Claudianus è un altro sito archeologico minerario romano, 65 chilometri a sud-est di Hurghada.

Queste due miniere separate, indicano l’importanza del Deserto Orientale per l’Impero Romano.

A Mons Claudianus, i minatori estraevano il granito dal fianco della montagna, che fu poi utilizzato in tutto il mondo romano. Gli operai qui erano tutti prigionieri e le dure condizioni in cui vivevano possono ancora essere immaginate tra le rovine dei loro alloggi.

Mons Claudianus fungeva anche da fortezza a guardia del deserto circostante.

Scopri le iscrizioni rupestri del deserto orientale a Barrameya e Wadi Hammamat

Visitare le iscrizioni rupestri del deserto orientale egiziano fornisce qualche indizio sulla storia profonda e antica di questa zona.

Questo aspro paesaggio è stato attraversato da rotte commerciali nel corso della storia.

Wadi Hammamat, lungo la rotta da Qift a Quseir, e Barrameya sono entrambe disseminate di testimonianze di questa storia. Un tour in fuoristrada di queste aree del deserto orientale è un’interessante escursione per i viaggiatori che desiderano immergersi nel passato.

© GetYourGuide

Esplora il Parco Nazionale di Ras Mohammed

Il Parco Nazionale di Ras Mohammed è ciò che ha messo Sharm el-Sheikh al centro dell’attenzione degli appassionati di immersioni.

Circondata da alcuni dei siti di immersione più incredibili del mondo, questa penisola, 38 chilometri a sud di Sharm, ospita splendide spiagge con ottimo snorkeling appena al largo, la seconda foresta di mangrovie più settentrionale del mondo e un lago di acqua salata.

Mentre le immersioni si concentrano sulle barriere coralline al largo, le gite di un giorno a Ras Mohammed esplorano l’ambiente desertico della penisola e le sue spiagge, con soste per nuotare e fare snorkeling lungo il percorso.

Le migliori spiagge sono Old Quay Beach (con la sua barriera corallina di prim’ordine facilmente raggiungibile dalla riva) e Aqaba Beach.

Se cerchi un buon punto panoramico dirigiti verso la scogliera di Shark Observatory sul promontorio meridionale di Ras Mohammed, dove le vista si estende su entrambi i lati del Mar Rosso.

Prendi il sole a Naama Bay

Circondata da una spiaggia di sabbia bianca e palme ondeggianti, Naama Bay è l’epicentro della vita turistica di Sharm el-Sheikh con i suoi ristoranti, cafè e negozi di souvenir.

Una passeggiata pedonale circonda l’intera area della spiaggia, sostenuta da un gruppo di resort di lusso e di fascia media.

Per coloro che cercano una vacanza piena di bagni di sole, Naama Bay è una delle scelte migliori in Egitto. L’intera area della spiaggia dispone di strutture eccellenti, tra cui ampi ombrelloni e lettini, e i cafè sulla spiaggia ti consentono di non doverti spostare dal tuo angolo di sabbia tutto il giorno.

L’intera distesa di spiaggia qui è suddivisa in aree separate di proprietà e gestite dagli hotel, con accesso gratuito per gli ospiti del resort. Quando scegli il tuo alloggio a Naama Bay, soprattutto se non è fronte mare, controlla sempre quale accesso alla spiaggia forniscono.

Il Monte Sinai

Nell’entroterra rispetto alle spiagge assolate della costa, il cuore montuoso e aspro del Sinai è di una bellezza selvaggia.

Per un assaggio di questo paesaggio scosceso, percorri circa 200 chilometri nell’entroterra da Sharm el-Sheikh e sali fino alla vetta del Monte Sinai per vedere una distesa di cime color arancio che si increspano davanti a te.

Riverito da tutte e tre le principali fedi monoteiste come il luogo in cui Mosè ricevette i 10 comandamenti, l’escursione in vetta è un pellegrinaggio per molte persone (e di solito combinato con una visita al Monastero di Santa Caterina che si trova all’inizio del sentiero per l’escursione).

Ci sono due percorsi principali fino alla cima: Il Camel Trail è un percorso a tornanti molto usato, mentre gli Steps of Repentance sono un insieme più difficile, ma molto più panoramico, di scale in pietra, scavate da uno dei monaci del monastero.

Da Sharm el-Sheikh, la maggior parte dei tour viaggia durante la notte per raggiungere l’inizio del sentiero alle prime ore del mattino, in modo che l’escursione lungo il Camel Trail sia completata nelle ore fresche e buie e la vetta venga raggiunta in tempo per ammirare l’alba sul cime circostanti.

© GetYourGuide

Rilassati sulla spiaggia di Shark's Bay

Shark’s Bay si trova a 11 chilometri a nord di Naama Bay ed è una delle nuove aree di sviluppo turistico di Sharm el-Sheikh.

L’atmosfera qui è leggermente più esclusiva, con alcuni dei resort e hotel a cinque stelle più lussuosi di Sharm raggruppati intorno alla distesa di sabbia di Shark Bay.

Come a Naama Bay, le aree della spiaggia sono gestite dai singoli hotel, il che significa che le strutture sono ben tenute e ci sono ristoranti e cafè proprio sulla sabbia. Lo snorkeling poco al largo della costa è buono anche qui.

Dietro la spiaggia, il fulcro della vita di Shark’s Bay è il Soho Square Center, che comprende alcuni dei migliori ristoranti e caffetterie di Sharm el-Sheikh, oltre a negozi. Ciò significa che gli ospiti dei resort di Shark’s Bay spesso scelgono di non spostarsi da questa parte settentrionale di Sharm per l’intera vacanza.

Fai acquisti al vecchio mercato di Sharm

Sharm Old Market (noto anche come Sharm al-Maya) è l’area del souq (bazar) della città, dove si possono trovare in abbondanza scintillanti lampade arabe, tradizionali narghilè e oggetti in legno finemente intagliati.

È meglio venire al tramonto o più tardi, quando il peggior caldo della giornata si è dissipato per fare acquisti e navigare in tutta comodità.

La zona è anche piena di ristoranti e cafè economici e allegri, quindi è un buon posto dove trascorrere l’intera serata.

Questa è una delle migliori zone di Sharm el-Sheikh per cercare la classica cucina egiziana, poiché i ristoranti delle aree turistiche si concentrano su piatti più internazionali. Dirigiti qui per la tradizionale vita da cafè completa di narghilè e caffè arabo.

Ai margini dell’area del mercato si trova la nuova moschea Al-Sahaba con un’imponente facciata che raccoglie le influenze degli stili fatimide, mamelucco e ottomano.

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